LA DOMENICA
DOMENICA 3 DICEMBRE - I DI AVVENTO
"Una rinnovata occasione ... "
Iniziamo con questa domenica un nuovo cammino, un’occasione rinnovata per approfondire sempre di più, nella contemplazione e nella preghiera, il mistero di Dio, rivelato pienamente a noi in Gesù Cristo. Ogni anno liturgico è come una scala a chiocciola: è vero che, saliti di un gradino, sembra di essere al punto di prima, ma è anche vero che si è più in alto. Così è del mistero di Dio celebrato di anno in anno: è vero che si ripete sempre, ma è altrettanto vero che ogni occasione è propizia per salire di un gradino nella conoscenza di lui, del suo amore, della sua opera di salvezza.
Il Signore ritorna a offrirci la sua volontà di salvezza, noi la invochiamo ed egli volentieri si rivela a noi (I Lettura), visitando la nostra esistenza e proteggendola con l’abbraccio della sua misericordia (Salmo responsoriale), perché noi possiamo rendergli grazie di essere stati arricchiti della sua presenza e della sua grazia sovrabbondante (II Lettura).
Ciò può realizzarsi solo in uno splendido connubio fra l’azione dello Spirito in noi e la nostra retta volontà di attendere la manifestazione della sua Provvidenza, vegliando con speranza in ogni momento (Vangelo).
+ vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare.
Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati.
Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».